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Glossario - Termini per P

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Partito dei "vecchi"
negli ultimi anni del '500 e nel primo ventennio del '600 il patriziato veneziano è attraversato da una profonda divisione tra soggetti favorevoli ad un'apertura a nuovi orizzonti culturali, a un'intesa con i paesi protestanti e ad un nuovo modo di guardare all'economia e alla ricchezza (i cosiddetti "giovani"), e chi, dall'altra parte, era favorevole ad un mantenimento delle vecchie alleanze, a una politica più moderata e filospagnola, disposta a concedere molto alla Santa Sede
Passarowitz, pace di (1717)
trattato con cui si conclude una ripresa del conflitto tra Turchi e alleati europei per il controllo dell'arcipelago egeo e della Dalmazia
Patria del Friuli
circoscrizione amministrativa del Dominio da Terra, retta da un patrizio veneziano (Luogotenente) che risiedeva a Udine. La caratteristica principale del territorio era rappresentata dalla vastissima estensione di giurisdizioni feudali. Della patria del Friuli facevano parte anche le podesterie --rette da un veneziano-- di Sacile, Pordenone, Monfalcone, Cividale
Patrone all'Arsenal
la presenza dei patroni è attestata fin dalla metà del secolo XIII, ma la loro origine è certamente più antica. Inizialmente erano dotati di ampi compiti di sorveglianza e di giurisdizione sull'Arsenale. Con il tempo la loro importanza diminuisce a tutto favore dei Provveditori all'Arsenal; rimasero ai Patroni solo alcune attribuzioni tecniche e la vigilanza sulle costruzioni navali
picca
sorta di arma in asta, lunga circa 7 metri, con punta acuta in acciaio, in dotazione della fanteria
podestà
termine generale con cui si indica una carica di governo nei domini da terra e da mar attribuita ad un rappresentante veneziano, il quale era incaricato di amministrare la giustizia in civile ed in penale e svolgeva altri compiti, come quelli di provvedere all'approvvigionamento annonario e alla manutenzione delle strade di una determinata città con il territorio annesso. La carica andava dai 16 ai 30 mesi, a seconda delle località
Prevesa
avamposto strategico di fondamentale importanza per il controllo militare delle isole di Zante e Cefalonia
Procuratore di S. Marco (procuratie)
questa era la massima carica veneziana dopo quella dogale, tanto che il Doge venne scelto nella quasi totalità dei casi dal corpo dei Procuratori. Era questa una carica vitalizia. La prima notizia di un procuratore risale all'829. Nel corso del medioevo i procuratori passarono da 3 a 6. Nel corso poi del Cinquecento il loro numero crebbe in quanto la carica veniva attribuita a chi offriva alla Repubblica una certa somma di denaro. Ai procuratori erano attribuite funzioni fondamentali: avevano competenza sulla piazza e sugli edifici contigui; su chiese ed ospedali di patronato ducale anche al di fuori della città; funzioni anche di custodia del tesoro e dei documenti pubblici. Gli stessi cittadini attribuivano loro la facoltà di gestione dei beni che avrebbero lasciato nel loro testamento
Proto
termine con cui si indica il principale capo delle maestranze
Protopapà
figura di centrale importanza nell'organizzazione gerarchica della Chiesa greco-ortodossa, che si potrebbe paragonare a quella cattolico-romana del vescovo
Provveditore all'armata (all'armar)
istituiti nel 1467 durante una guerra contro il Turco, i Provveditori all'armata divengono stabili a partire dall'inizio '500. Vengono loro attribuite competenze sull'armo e disarmo, approvvigionamento e controllo di ogni unità dell'armata. Detenevano poteri di controllo sulla carriera degli ufficiali non patrizi e sui ruoli degli equipaggi. Avevano anche giurisdizione sulle controversie civili tra membri dell'equipaggio, armatori delle navi e capitani
Provveditore all'Arsenal
magistratura istituita nel 1442, in via straordinaria, e composta da due nobili veneziani diventa stabile attorno al 1520-30. Si sovrappone e di fatto esautora il potere dei patroni. Significativo il controllo esercitato dai provveditori sulla gestione finanziaria e contabile dell'Arsenale
Provveditore alla fabbrica (sopra il ponte di Riato)
la magistratura fu istituita nel 1587 con il compito di condurre a termine la costruzione del ponte di Rialto. Era composta da 3 membri. L'ultima elezione ebbe luogo nel 1596
Provveditore alle Biave
organismo deputato all'approvvigionamento della città capitale, ma dotato di un'estensione di giurisdizione allo stato da terra e da mar. Da essi dipendevano le rivendite di pane e i forni che producevano il biscotto per l'armata; controllavano il prezzo del pane e lo calmieravano
Provveditore extraordinario (straordinario)
nobile veneziano, eletto in periodi di guerra o di particolari difficoltà, per sopperire o per sostituire un provveditore generale ordinario. Solitamente era dotato di una "commissione" in cui gli venivano specificati compiti, settori di intervento e attribuzioni giurisdizionali
Provveditore generale da mar
carica dotata di competenze civili e militari, istituita in seguito alla Pace di Passarowitz, con compiti di coordinamento delle altre autorità che amministravano le isole Jonie
Provveditore generale da terraferma
carica straordinaria attribuita a un patrizio veneziano, dotata di poteri amplissimi nei diversi settori dell'ordine pubblico, dell'approvvigionamento delle derrate e di controllo sulla organizzazione delle milizie
Provveditore ordinario
carica civile amministrativa diffusa sia nello stato da terra che da mar, generalmente di importanza minore rispetto a quella del podestà. Alla carica potevano accedere patrizi veneziani, che stavano in carica per un periodo variabile dai 16 ai 30 mesi
Provveditore sopra fortezze
magistratura istituita dal Senato nel 1542, era composta da 3 nobili che curavano la costruzione, manutenzione e approvvigionamento delle fortezze dei domini da terra e da mar
Provveditore sopra l'artiglieria
magistratura composta da 3 patrizi veneziani che assume una fisionomia propria a partire dall'ultimo decennio del Cinquecento, con giurisdizione che nel corso del tempo divenne anche criminale. La loro competenza andava dalla progettazione e fusione delle artiglierie, all'assegnazione delle stesse alla flotta e alle fortezze, alle esercitazioni da tiro

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Rotta: Venezia e il Levante (sec XV - sec XVIII)
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