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La pace e la guerra - La difesa di Corfù previous 4/4 next

La riforma dell'esercito nel Settecento
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La conformazione, la composizione e l'addestramento della milizia locale e della milizia veneziana , le modalità con cui si dovevano controllare i comportamenti di ufficiali minori e soldati, il rapporto tra militari e civili locali ed infine il rischio della diserzione rappresentavano seri problemi per l'amministrazione della Serenissima . Anche in questo settore gli anni centrali del Settecento rappresentarono un momento fondamentale di riflessione e di pianificazione. Provveditori generali  come Agostino Sagredo, Francesco Grimani, Giacomo Nani, Nicolò Erizzo sollecitarono continuamente al Senato veneziano  l'adozione di misure che potessero alleviare la difficile condizione del corpo militare, adottando paghe consone all'impegno, rimuovendo soggetti che non si dimostravano all'altezza, promuovendo alle cariche di maggior prestigio giovani capaci. Avanzarono inoltre proposte che riguardavano anche il settore dell'organizzazione logistica. Una nuova razionalità e trasparenza accompagnarono ad esempio il progetto di riforma dell'ospedale militare di Corfù  situato all'estremità della spianata  di Corfù, a ridosso della porta di S. Nicolò.

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