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A Candia , oltre ai soldati professionisti, vigeva il sistema della milizia locale , composta dai diversi ceti dell'isola -- contadini, cittadini, feudatari -- organizzati ciascuno nella propria milizia o ordinanza . L'istituzione della milizia cittadina risale alla prima metà del Cinquecento, mentre l'organizzazione di quella contadina ebbe origine negli anni settanta del secolo XVI. Tra Cinquecento e inizio Seicento
il numero dei componenti della milizia era di circa 12.000 uomini: due terzi di
essi provenivano dalle campagne, mentre il restante terzo era inquadrato nelle
compagnie di Candia, Retimo , La Canea , Sitia . La differenza dell'armamento portato dalla milizia cittadina e dalla milizia rurale segna la profonda linea di divisione che divideva i due mondi: le cernide di città -- questa la denominazione attribuita ai miliziani -- sono dotate di armi da fuoco come archibugi e moschetti, mentre le picche sono diffuse nella misura del 10-20 per cento. Le milizie rurali sono invece armate di archi: qui le armi da fuoco faranno la loro comparsa soltanto nel pieno del
Seicento. In cambio delle esenzioni dai tributi, le cernide avevano l'obbligo di
esercitarsi con le armi in certi periodi dell'anno sotto il controllo degli
ufficiali italiani e greci.
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